Sicurezza

Autenticazione forte: cosa cambia per gli e-commerce?

L’autenticazione forte è sbarcata obbligatoriamente sul web. Cosa comporta per l’utilizzo di e-commerce e homebanking? Di recente in tutti i servizi di pagamento online e di home banking sono comparsi meccanismi di autenticazione forte, ovvero misure di sicurezza massicce volte a contrastare il furto di dati, di identità e di denaro tramite le transazioni online. Queste direttive provengono direttamente dall’Unione Europea e prevedono meccanismi di log-in e autorizzazione al pagamento molto complessi e che, teoricamente, dovrebbero scoraggiare i malintenzionati dai tentativi di furto. Come funzionano? Cosa ha comportato per le attività online?

Come si comportano gli utenti online?

Il Baymard Institute ha stimato che quasi il 70% degli utenti online non finalizza gli acquisti online per le seguenti ragioni:

  • Sensazione di scoraggiamento per l’obbligo di creare un account sul sito, considerata una procedura lunga, macchinosa e che metta in pericolo la propria privacy;
  • Check-out troppo complicato
  • Timore che il sito sia affidabile.

Questo è quanto è emerso da uno studio sul comportamento online degli utenti in sede d’acquisto. Lo studio è stato condotto analizzando un campione di persone vario per età e conoscenza dei meccanismi della rete.

L’entrata in vigore della PSD2

Il 14 settembre 2019 è entrata in vigore un’ulteriore direttiva europea, la PSD2. Essa ha mutato radicalmente i servizi di pagamento e quelli bancari, introducendo i sistemi di autenticazione forte. Questa normativa ha reso a tutti gli effetti l’autenticazione forte tramite informazioni che solo il consumatore può conoscere. I sistemi funzionano tramite riconoscimento facciale, impronta digitale, domanda di sicurezza e password dispositiva mono-uso. Quest’ultima è una password che, tramite collegamento con il codice IMEI dello smartphone dell’utente recapita un sms contenente la OTP, ovvero la One Time Password. Si tratta di un codice alfa-numerico utilizzabile solo una volta e che deve essere inserito dopo aver digitalo username e password di sempre.

Come cambia il quadro delle operazioni online in Italia in rapporto all’autenticazione forte?

Gli istituti di ricerca ritengono sicuramente che questi meccanismi siano fondamentali per garantire la sicurezza degli utenti ma con delle precisazioni. Il nostro Paese è in maggioranza adulto a anziano e questo, assieme ad un digital divide ancora troppo forte, scoraggia l’utilizzo. Si tratta di una tematica delicata, venuta a galla anche con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica diventato legge a inizio 2019. Per molti imprenditori e liberi professionisti, senza una precisa e attenta formazione, è stato molto complesso aderire alla legge e conformarsi alla fatturazione elettronica a causa della complessità delle operazioni richieste. L’età media italiana e la presenza di un forte divario digitale sono motivazioni gravi, su cui il Legislatore dovrebbe intervenire facilitando l’accesso alla formazione.

Quale futuro per gli e-commerce?

Tuttavia il futuro degli e-commerce non sembra aver subìto rallentamenti negli acquisti e ad oggi le abitudini di acquisto sembrano voler proseguire sulla strada del commercio elettronico. Le persone hanno imparato a riconoscere i siti web affidabili e a stare alla larga da rivenditori che risultano poco affidabili. È cresciuto il numero degli utilizzatori dei servizi di banca online come cresce anche la mole di acquisti compiuti via web. Nonostante internet diventi uno strumento sempre più complesso le persone non sembrano essere scoraggiate dai meccanismi di protezione, sebbene siano ritenuti dalla maggioranza troppo complessi e lunghi.

Resta ferma però la tendenza ad utilizzare gli e-commerce per valutare le qualità ed il prezzo di un prodotto e poi provvedere a procacciarlo tramite altri rivenditori. L’acquisto online tocca livelli di alta intensità solitamente nel periodo che va da novembre e gennaio ma questo dato va analizzato con una certa cautela dato che riguarda il periodo delle festività natalizie e quello delle ricorrenze mondiali di Black Friday e Cyber Mondey. Si tratta di un particolare momento dell’anno molto fortunato per gli shop elettronici che vedono lievitare i fatturati per un aumento su scala globale delle vendite.

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